Il nostro futuro dipende da due fondamentali fattori: il passato ed il presente. Questi elementi sono il bagaglio emozionale e comportamentale che ci segnerà in ogni nostra scelta di vita. I nostri sentimenti sono dunque il motore portante dell’evoluzione personale. Troppo frequentemente abbiamo delle fissazioni, dove ci si convince che ad ogni costo, dobbiamo ottenere per essere felici. Alla base già questo atteggiamento è negativo: da non confondere con gli obbiettivi personali da perseguire con i giusti valori di energia. Desiderare di migliorarci, crescere, è e sarà sempre l’ atteggiamento mentale vincente: l’umiltà di analizzarci a fondo per comprendere tali meccanismi, darà sicuramente un cammino costruttivo e complesso, da sviluppare durante tutta la nostra esistenza. L’ossessione invece di possedere un qualcosa che riteniamo necessario, sarà invece motivo di “disturbo” ed intralcio costante. I Tarocchi, in tale ottica, sono davvero interessanti: svelano ciò che sono le nostre lacune a creare continue problematiche future. Se ci ostiniamo che la vita ci deve dare obbligatoriamente determinate cose, ecco che scattano meccanismi di azione contrari a ciò che desideriamo. Ricordo una cliente che voleva l’uomo perfetto accanto, ma alla fine passava costantemente da un rapporto insano all’altro. La sua giustificazione era la sua sofferenza in famiglia, per cui voleva continue attenzioni per appagare tale vuoto. Questo scompenso, portava alla fine a trovare sempre la persona che alla fine non andava bene. Dopo anni di delusioni, dando colpa al destino, ai valori persi ed ai soliti luoghi comuni, mi chiese come mai e cosa dovesse fare. Le Carte diedero una risposta completamente opposta: nel senso che non doveva più fare nulla e specialmente pretendere di colmare un vuoto antico, che doveva prima di tutto accettare e superare, migliorando se stessa. Passò parecchio tempo dopo questa lettura per lei quasi “offensiva“, tanto che credetti di non sentirla più. Mi richiamò invece ringraziandomi, perché solo dopo aver perdonato i suoi genitori e superato la sua sete di rivalsa e compensazione attraverso la ricerca ossessiva dell’Uomo perfetto e “riparatore” di tale ferita, incontrò inaspettatamente la persona finalmente che amava la sua parte sana, curando comunque anche il suo vecchio dolore.
Stefania Merello