In mostra per la prima volta nella città meneghina un progetto fotografico che ripercorre il sogno infranto dell’America on the road con lo sguardo dell’obiettivo del più grande fotografo vivente. Stiamo parlando di Robert Frank (Zurigo,1924) che, con il suo reportage americano realizzato a metà degli anni ’50, ha segnato un’epoca diventando un’icona per generazioni di fotografi. Gli stati d’animo della gente di quel periodo sono raccolte con amara consapevolezza in 83 fotografie vintage dai tagli apparentemente casuali in mostra fino al 19 febbraio 2017 alla galleria Forma Meravigli di Milano.

Robert Frank da Gli Americani

© Robert Frank da Gli Americani

Nel 1955 Robert Frank, a soli trentun anni, ottiene una borsa di studio dalla Fondazione Guggenheim, primo fotografo europea a riceverla, per realizzare un servizio fotografico sull’America. L’autore percorre l’immenso Paese e in un anno viaggia per ben quarantotto stati diversi a bordo di una vecchia macchina. Le strade infinite, i marciapiedi, i ritratti delle persone, le piazze delle città ed i particolari più insignificanti vengono impressi dal suo obiettivo volutamente sfuocati e mossi rompendo così gli schemi con il linguaggio tradizionale del reportage. Nessuno dei soggetti ripresi nelle sue fotografie sorride: sembrano tutti alienati, stanchi con gli sguardi persi nel vuoto, afflitti da una profonda solitudine.

Robert Frank da Gli Americani

© Robert Frank da Gli Americani

Ne scaturisce il libro “Gli americani” che verrà pubblicato inizialmente in Francia e che lo consacrerà come maestro della storia della fotografia.

E proprio a questo volume, divenuto un cult imperdibile e “un poema per immagini” e che fu accompagnato dall’introduzione di Jack Kerouac e pubblicato da Contrasto, è stata dedicata una sala del percorso espositivo che riproduce le varie edizioni pubblicate a partire dal 1958, compresa quella italiana con la copertina illustrata dal grande Saul Steinberg.

© Robert Frank da Gli Americani

© Robert Frank da Gli Americani

Negli anni Sessanta Robert Frank ha abbandonato la fotografia per dedicarsi al cinema. Nel 1994 ha donato gran parte del suo materiale artistico alla National Gallery of Art di Washington che ha poi creato la Robert Frank Collection.

Il genere di fotografia che ho fatto è finito. È vecchio…” dichiarava l’autore al quotidiano britannico The Guardian qualche anno fa. Eppure le immagini di oltre mezzo secolo scattate da questo personaggio, schivo e avverso alle celebrazioni, sono più che mai attuali.

Francesca Bellola

Gli Americani di Robert Frank

29 novembre 2016 – 19 febbraio 2017

Forma Meravigli

Via Meravigli, 5 – Milano

tel. 0258118067

www.formafoto.it

Apertura: tutti i giorni dalle 11.00 alle 20.00

Giovedì dalle 12 alle 23

Lunedì e martedì chiuso

Ingresso intero: 8 euro

Ridotto: 6 euro

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Francesca Bellola
Vive a Milano. Giornalista e direttore del portale OkArte.it, scrive per varie testate tra le quali: Il Giorno (quotidiano), Alpi Fashion Magazine, Ok Arte di cui ha diretto per sette anni il freepress cartaceo. E' curatore di mostre d'arte in sedi Istituzionali, private e gallerie in Italia. E' Art-Promoter di artisti affermati ed emergenti, organizzatrice ed ideatrice di eventi culturali. L'esperienza, acquisita nel corso degli anni per l'arte in tutte le sue forme, l'ha portata a coltivare ottime relazioni esterne con il suo staff. Adora i felini nella fattispecie i gatti perché hanno delle caratteristiche simili al suo carattere. Infatti è istintiva, indipendente, tenace e non ama le persone opportuniste e calcolatrici. Nel tempo libero gioca a tennis, nuota e fa shopping.

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